I consigli per dimagrire – II parte

Ancora consigli per dimagrire

Curiose di conoscere nuovi, semplici ed immediati trucchi per dimagrire senza troppi sforzi? Ebbene sì, vi sembrerà un’eresia bombardati come siamo da notizie di diete “da fame” e da sedute lunghissime in palestra, eppure, nella maggior parte dei casi, basta seguire poche, semplici regole per scendere di peso in modo sano ed intelligente. Abbiamo visto, nella prima parte dedicata a questo argomento, le prime tre regole:

  1. Stop a patatine, noccioline e snack vari da sgranocchiare. Sostituiteli con carote, sedano, cetrioli e finocchi, gustosi ma senza sale, con pochissime calorie ma tante fibre!
  2. Stop a gelati e dolci a volontà, magari mangiati per noia più che per fame. Preferite piuttosto uno yogurt, una sana macedonia, un thé o una spremuta per i vostri spuntini.
  3. Gestite voi la sequenza dei piatti. Cominciate con i piattoni di verdura, insalata o un secondo, in modo da limitare l’apporto dei carboidrati (il primo piatto) che nella nostra alimentazione è sempre troppo elevato.

Proseguiamo con le nuove:
Attenzione alle bibite zuccherate e gassate.

Limitate le bibite con molto zucchero

Che sia necessario ed importante bere durante le giornate lo sappiamo già: i nutrizionisti consigliano almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno. Il punto è che si parla di acqua, semplice e naturale, non di aranciata, cola, succhi di frutta, bevande energetiche, thé freddo, ginger, e bevande varie. Non confondete mai le due cose! Molto spesso, infatti, siamo portati a bere diversi bicchieri (se non l’intera bottiglia) di bevande molto zuccherate o gassate tremendamente insidiosi, perché apportano un numero incredibile di calorie! Soprattutto nel caso di bevande gassate, come cola, aranciata, gassata e così via, il quantitativo di zuccheri è davvero elevato, dato che le bollicine in esse presenti inibiscono le papille gustative e, per avere anche una minima sensazione di piacere, le aziende alimentari sono costrette ad introdurre elevate percentuali di zuccheri. In casa provate a sostituire tale bevande con thé o tisane, e al bar optate per una spremuta o un succo di ananas … vedrete che differenza!

Mangiate a tavola lentamente.

Mangiate lentamente e masticate bene

Altro aspetto importantissimo ma troppo spesso sottovalutato: l’aspetto psicologico. La mia dietologa me lo diceva sempre: “non mangiare mai in casa una cosa al volo, in maniera frugale, ma siediti a tavola con tranquillità, preparando la tavola di tutto punto, anche se ceni da sola”. Ogni pasto è un rito, cui dobbiamo dare il giusto tempo, sia per digerire senza problemi e senza eventuali gonfiori, sia per arrivare presto al senso di sazietà. Masticando lentamente, infatti, non solo aiuteremo la nostra digestione ma arriveremo senza esserci abbuffati al momento in cui il cervello recepisce il senso di sazietà, tempo stimato in circa 20 minuti dall’inizio del pasto. “Take your time”, prenditi il tuo tempo, dunque, per vivere nel migliore dei modi il tuo rapporto con il cibo.

Muoviti, muoviti, muoviti!

Fare attività fisica e muoversi è necessario

Prendiamo spunto da una vecchia canzone di Jovanotti per ricordarvi, se ancora non l’aveste capito, che il movimento è fondamentale per stare bene e per perdere quei chiletti di troppo. Con questo non intendiamo che dobbiate diventare dei “fissati” della palestra ma vi invitiamo, come forse avrete sentire ripetere mille volte, a non usare sempre l’ascensore, a godervi qualche bella passeggiata (soprattutto ora che le giornate invogliano così tanto ad un bel giretto a piedi o in bici), e fare un po’ di moto. L’esercizio fisico è una mano santa per il nostro metabolismo, troppo spesso un po’ pigro come noi, ed aiuta a rassodare muscoli e parti del corpo molto di più di qualsiasi crema in circolazione. Forza, muoversi un po’ non è poi così male!

Attenzione a mense e ristoranti.

Fate attenzione quando mangiate fuori

Questo consiglio è dedicato a tutte quelle persone che, per cause lavorative, non possono pranzare a casa durante la settimana. In questi casi, complici la stanchezza, complici gli eccessivi condimenti di mense e ristoranti è più facile ricadere nel problema di un cibo iper calorico e di perdere tutti i risultati fino ad ora ottenuti. Per coloro che si portano il classico panino da casa, il consiglio è quello di sostituire il classico companatico con delle verdure o della carne (una frittatina alle zucchine, o una fettina di petto di pollo con insalata, ad esempio). Per chi mangia a mensa o al ristorante provate a scegliere delle pietanza quanto più semplici e meno condite possibile: verdure bollite, fettina, prosciutto magro, bresaola, e minestre varie.
Sembrano semplicemente delle regole dettate dal buon senso, eppure seguire la maggior parte di esse può portare ad una riduzione di peso di 3-4 kg al mese, senza neppure che ve ne accorgiate, e, soprattutto, senza che vi fissiate troppo su una dieta eccessivamente rigida. Non mi resta che augurarvi una buona applicazione delle regole!