Dieta Chetogenica: cos’è e come funziona

Non serve essere frequentatori di centri fitness e palestre per aver sentito parlare della Dieta Chetogenica, nota anche come Dieta Keto.

Gli effetti benefici di questo regime alimentare per dimagrire sono ormai noti anche al grande pubblico. Si ritiene, infatti, che possa portare ad una perdita di peso del 50% superiore rispetto ad una normale dieta ipocalorica.

Tuttavia, quello che molti non sanno è come funziona esattamente e cosa si può mangiare seguendo una Dieta Chetogenica. Andiamo subito a scoprirlo in questo articolo.

Cos’è la dieta chetogenica?

La Dieta Chetogenica appartiene allacategorie delle diete iperproteiche, in quanto prevede la riduzione del consumo di carboidrati a favore di quello di grassi e proteine.

È stata ideata nel 1923 dal dott. Russell Wilder della Mayo Clinic, ma in origine il suo obiettivo non era quello di provocare il dimagrimento, ma di curare pazienti affetti da epilessia.

Dieta chetogenica: cos’è?

Ancora oggi, infatti, la dieta cheto è impiegata dai medici per trattare i bambini epilettici che non rispondono alle normali terapie.

L’uso della Dieta Chetogenica ai fini della perdita di peso è entrato in voga solo negli anni Settanta, quando si scoprì che poteva essere molto per stimolare il metabolismo e ridurre velocemente il grasso corporeo.

Caratteristiche della dieta chetogenica

La dieta chetogenica si basa sull’osservazione che quando assumiamo pochi zuccheri o carboidrati, il nostro corpo inizia a prendere l’energia necessaria per adempiere alle proprie funzioni dai grassi o lipidi.

Gli acidi grassi non vengono però utilizzati direttamente dall’organismo ma sono prima trasformati in chetoni o corpi chetonici. Quando questo accade, si dice che il nostro corpo entra in “chetosi”.

Entrare nello stato di chetosi comporta le seguenti conseguenze:

  • Perdita di peso;
  • Riduzione dell’appetito;
  • Maggiori capacità di concentrazione;
  • Più energia.

In genere, i sintomi che indicano che si è entrati correttamene in chetosi sono:

  • Odore fruttato dell’alito (e delle urine) che segnala la presenza di chetoni;
  • Bocca secca e desiderio di bere;
  • Prolungamento del senso di pienezza/sazietà;
  • Nausea, vomito, stitichezza, palpitazioni e stanchezza che poi vengono sostituiti da un grande senso di benessere;
  • Talvolta, difficoltà a prendere sonno che comunque tende a dissolversi man mano che il tuo corpo di abitua alla chetosi.

Tuttavia, il modo migliore per capire se si è in chetosi è attraverso un esame del sangue che rileva la concentrazione di chetoni.

Dieta Chetogenica: cosa si può mangiare?

Ogni volta che di parla di “dieta” è inevitabile avere a che fare con una restrizione degli alimenti che è consentito mangiare.

Gli alimenti consentiti in una Dieta Keto sono:

  • Tutti i tipi di carne (anche quella di maiale);
  • Salumi e insaccati;
  • Pesce (anche quello grasso);
  • Latte e suoi derivanti compre panna e burro;
  • Uova;
  • Frutta non zuccherina (anche quella oleosa e grassa come l’avocado);
  • Olio extra vergine di oliva e altri tipi di olio “sano” a basso contenuto di grassi saturi;
  • come l’olio di avocado;
  • Frutti a basso contenuto di zuccheri o grassi come l’avocado;
  • Verdure e ortaggi purché a basso contenuto di zuccheri.

Gli alimenti da evitare (o comunque da ridurre) sono tutti quelli ad elevato contenuto di carboidrati quali:

  • Pane;
  • Pasta;
  • Riso e altri cereali;
  • Frutta zuccherina;
  • Tuberi e legumi comprese le patate;
  • Legumi come piselli, fagioli, lenticchie, ceci;
  • Tutti gli alimenti con zuccheri aggiunti come bevande gasate, succhi di frutta, frutta candida e salse;
  • Grassi idrogenati e i grassi trans;
  • Vino e bevande alcoliche e/o fermentate (sidro, grappa, altri liquori).

Ecco invece alcuni alimenti sazianti che potete usare.

Dieta Chetogenica: come funziona

Il funzionamento di una dieta cheto si basa sempre su una riduzione dei cibi ad alto contenuto di carboidrati, in favore di alimenti maggiormente ricchi di grassi e proteine.

In realtà, però, esistono diversi tipi dieta chetogenica in base alle proporzioni fra i principali nutrienti da assumere:

  • La Dieta Cheto di Base prevede una proporzione di 75/20/5 rispettivamente fra grassi, proteine e carboidrati. È quindi un tipo di regime alimentare che privilegia sempre i lipidi al posto degli zuccheri;
  • La Dieta Cheto degli Sportivi prevede invece un periodo iniziale di totale eliminazione dei carboidrati, seguito da un periodo di carico dei carboidrati in cui invece gli zuccheri sono consumati in gran quantità;
  • La Dieta Cheto di tipo Iperproteico invece, che è quella più comune perché più facile da realizzare, prevede un rapporto 60/35/5 fra grassi, proteine e zuccheri.

Il metabolismo chetogenico

La Dieta Chetogenica può influenzare notevolmente il nostro metabolismo in quanto, riducendo drasticamente l’apporto energetico dei carboidrati, riesce a tenere sempre sotto controllo la produzione di insulina, l’ormone deputato a regolare i livelli di zucchero nel sangue.

È, tuttavia, molto importante non far aumentare troppo la concentrazione di corpi chetonici nel sangue perché questo potrebbe comportare la chetoacidosi, una sindrome per fortuna molto rara che colpisce soprattutto le persone con diabete.

La chetoacidosi non trattata può comportare confusione mentale, coma e perfino essere fatale.

Nelle persone sane è, comunque, molto raro chela chetosi sfoci in chetoacidosi in quanto il corpo, attraverso organi come il fegato e il pancreas, è perfettamente in grado di autoregolarsi nel caso in cui il livello di corpi chetonici dovesse andare oltre una certa soglia.

Utilizzi della Dieta Chetogenica

Sono ormai tantissimi gli studi che dimostrano come la Dieta Keto sia davvero utile per coloro che vogliono perdere peso. Alcune indagini dimostrano addirittura che riuscirebbe a far ottenere una perdita di chili e grasso corporeo doppia rispetto ad una dieta ipocalorica o a ridotto contenuti lipidico.

L’effetto dimagrante della Dieta Chetogenica è collegato soprattutto alla riduzione delle calorie provocata soprattutto dall’eliminazione/ riduzione degli zuccheri.

Inoltre, il maggior ricorso a cibi proteici:

  • Prolunga il senso di sazietà;
  • Stimola il metabolismo a lavorare;
  • Promuove la sostituzione di massa grassa con massa muscolare magra.

È, tuttavia, evidente che sia soprattutto l’utilizzo delle riserve di adipe immagazzinate nell’organismo, conseguenza diretta dello stato di chetosi, a provocare l’effetto snellente ricercato da chi adotta la Dieta Cheto per dimagrire.

Vantaggi e svantaggi della dieta Chetogenica

La Dieta Chetogenica offre numerosi vantaggi per la nostra salute.

È ad esempio consigliata:

  • A coloro che presentano Diabete di tipo 2;
  • Alle persone che soffrono di malattie infiammatorie come l’Artrite o alcuni tipi di Cancro;
  • Ai malati di Epilessia o di altre malattie neurologiche come l’Alzheimer e il Parkinson.

Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, in quanto non tutte le persone riescono a tollerare bene una dieta povera di carboidrati:

  • I minori, ad esempio, non possono seguire una Dieta Cheto dato che il loro corpo e il loro cervello ha bisogno di una maggiore quantità di zuccheri per svilupparsi correttamene e funzionare;
  • Le donne incinte o che allattano non possono adottare una Dieta di questo tipo perché provocherebbe scompensi al loro equilibro elettrolitico, causando problemi al feto o al bambino allattato al seno;
  • Infine, gli anziani o le persone affette da patologie croniche dovrebbero sempre sentire il proprio medico prima di iniziare una Dieto Chetogenica.

Dieta Chetogenica: conviene?

Indubbiamente, ci sono molti elementi a favore della Dieta Keto, anche se, come abbiamo visto, non tutti possono seguirla.

Per coloro che ad esempio non possono seguire una dieta di questo tipo, ma vogliono comunque ottenere gli stessi effetti positivi di un regime alimentare a basso contenuti di carboidrati, potrebbe essere possibile adottare una dieta iperproteica come la Dieta Dukan oppure la Dieta Metabolica che agisce direttamente sul metabolismo basale.

Coloro che possono davvero trarre un grande vantaggio dalla Cheto Diet sono sicuramente gli amanti del fitness e del body building, in quanto lo stato di chetosi incentiva la sostituzione della massa grassa (adipe) in massa magra (muscoli) e contribuisce ad aumentare la resistenza.

Dieta Chetogenica: le domande frequenti

Cos’è l’influenza cheto?

L’influenza cheto è una condizione cui possono andare incontro coloro che entrano per la prima volta in chetosi e si manifesta con nausea, vomito, stitichezza, palpitazioni, stanchezza eccessiva e talvolta disturbi del sonno. In genere, dura non più di 2 o 3 settimane, lasciando il posto ad una generale sensazione di benessere quando il nostro corpo di abitua alla chetosi.

Cosa sono i chetoni?

I chetoni, chiamati anche corpi chetonici, sono dei composti organici costituiti da due atomi di carbonio. In una situazione di carenza di carboidrati, il nostro corpo inizia infatti a scomporre le molecole degli acidi grassi al fine di ottenere l’energia necessaria per vivere e questo porta alla formazione dei chetoni.

Quanto tempo ci vuole ad entrare nello stato di chetosi?

Dipende, alcune persone riescono a raggiungere questo stato molto velocemente, altre hanno bisogno di più tempo. A questo proposito, può essere utile assumere degli integratori alimentari a base di chetoni esogeni (ossia non prodotti dall’organismo) che aiutano a velocizzare i tempi con cui il corpo entra in chetosi.

Dieta Chetogenica - Caratteristiche

Conclusioni

La Dieta Chetogenica, nata allo scopo di migliorare la vita delle persone epilettiche, oggi è utilizzata da coloro che vogliono dimagrire e dagli sportivi per bruciare il grasso e definire i muscoli.

Il suo meccanismo di azione si basa principalmente su una riduzione dei cibi ricchi di carboidrati (in genere, al di sotto del 5% in totale) al fine di indurre il corpo ad utilizzare altri nutrienti (in particolare grassi) per produrre energia.